La squadra di Truzo è alla sesta vittoria consecutiva
E' UN SEGONE A SEI MANI
La Pita resiste, la Sciabolata vince sempre, crollo Sassaiola
MILANO. 15esima giornata nella Lega Fantasolari, e ci si avvicina sempre di più alle vacanze di Natale. Il Real Segone continua imperterrito la sua marcia che lo vede sempre vincente nel secondo gironcino della Lega. La squadra di Truzo (che il 23 dicembre riceverà il premio allenatore dell'anno solare) abbatte la Banda Barzotti con un secco 2-0 e continua a volare in vetta alla classifica, in attesa del big match di domani contro la Sciabolata Morbida. I ragazzi di Dio, dopo un avvio altalenante, sono alle quinta vittoria di fila e ora minacciano il secondo posto dell'Ac Pita, comunque vittoriosa contro un As Tttronza in evidente calo. In tutto questo ne approfitta l'Abou Pappa che, con una vittoria di misura sull'ormai orlo del baratro Pro Dezza si incunea fino a raggiungere il quarto posto. Ottimi tre punti anche per il Tropicana, che vince contro una Sassaiola che sembra davvero l'ombra della squadra campione lo scorso anno.
Vediamo nel dettaglio le partite della 15esima giornata
REAL SEGONE - BANDA BARZOTTI 2-0: inutile a dirlo, ma ancora una volta Truzo azzecca le scelte e propone Di Michele titolare in attacco. L'attaccante del Lecce è autore di una doppietta e, insieme all'immancabile centro di Ibrahimovic, fa volare il Segone su una Banda Barzotti incerottata: la squadra del presidente Szaszolicic, atteso a breve dal ritorno dal corso di aggiornamento a Singapore, va in campo in nove per le defezioni di Montolivo, Conti, Morleo e Samuel. Il ritorno al gol di Gilardino (che mancava dalla prima giornata) e la marcatura di Ramirez non bastano per evitare la sconfitta, e ora la classifica si complica.
AC PITA - AS TTTRONZA 1-0: Jerrinho spariglia le carte in attacco, puntando su Floccari e lasciando capitan Totti in panchina: scelta giusta, premiata dal primo gol in campionato dell'attaccante del Parma. Il solito Klose fa il resto, e poco importa se la squadra gioca in dieci, perchè davanti l'As Tttronza è davvero poca cosa: Marchisio e Isla non ripetono le recenti prestazioni, e l'attacco resta abulico con Pellissier, Pato e Miccoli incapaci di pungere la porta avversaria.
SCIABOLATA MORBIDA - F**K YOUNITED 2-1: continua la marcia trionfale degli uomini di Dio, che trovano la vittoria per 2-1 contro la franchigia più giovane della Lega: Jovetic, Maxi Lopez e il redivivo Quagliarella timbrano la vittoria, e poco importa se Floro Flores, autore del primo gol in campionato, è seduto in panchina a guardare. Il tecnico della F**k, infatti, fa di peggio, lasciando fuori dai titolari Ranocchia, preferendogli Portanova. In attacco punti bonus per Caracciolo e Rocchi, autori di un assist a testa, mentre Cuadraro accorcia solo le distanze e niente più.
ABOU PAPPA EMIRATES - PRO DEZZA 1-0: la squadra dell'Emiro, zitta zitta, è lì al quarto posto, nonostante la povera Brett abbia dovuto schierare una coppia d'attacco Eder-Bojan (Vucinic, Giovinco e Palacio tutti e tre ai box). Il gol nel recupero di Galloppa, però, rilancia le ambizioni di Bin Zayed, che nel finale di partita ha detto: "Che culo". La pover Pro Dezza non riesce ancora a trovare la prima gioia della stagione, con Milito e Thiago Ribeiro a digiuno da troppo tempo, e Gomez, Vargas e Moralez che sono discontinui e poco affidabili. Si attende con ansia il ritorno di Hernandez e Forlan e pieno regime.
AC TROPICANA - FC SASSAIOLA 1-0: vittoria di misura per la squadra di Joseph Ratzinger, che ritrova i tre punti dopo un momento no, e li ritrova contro la Sassaiola, squadra in crisi di risultati e di identità. Il presidente Zaramellow ha licenziato il tecnico postBombay Pino Pinolo, ma la lentezza con cui si cerca un sostituto è evidente. La squadra è stata affidata al magazziniere (per risparmiare), ma il povero Nicolai Ferraresov (che dopo Pelatopoli è stato ridimensionato) non può fare molto. Il gol di Osvaldo non basta, anche perchè De Sanctis prende un voto di 0,5. Urge al più presto un nome che faccia reagire lo spogliatoio.
A.R.